20 Settembre 2013

Il mio Primo Libro di Chitarra del M° Alessandro Petrosino: la Seconda Edizione con CD

A tre anni dalla prima edizione del Metodo “Il mio Primo Libro di Chitarra” del M° Alessandro Petrosino esce la seconda edizione, non solo riveduta e corretta ma anche arricchita di nuovi interessantissimi contenuti. In allegato l’alunno troverà un utilissimo CD con 154 tracce in formato mp3.

Info e contatti potete trovarli collegandovi ai seguenti link:

- http://www.edizioniartenuova.com/

- https://myspace.com/alessandropetrosino

Di seguito la Scheda Tecnica:

a tre anni dalla prima edizione e dopo il successo ottenuto (in questo si ringraziano docenti e
studenti), proponiamo una seconda stesura non solo riveduta e corretta ma anche arricchita di
nuovi contenuti e con CD in allegato.
IL CD

Il CD contiene 154 tracce mp3 ad alta frequenza, con basi ritmiche e ritmico-armoniche per la tecnica e quelle musicali per i brani:
• 5 basi percussive per la Lettura Ritmica (una per ogni tempo)
• 22 basi progressive di batteria (acustica ed elettronica) per gli Arpeggi
• 29 basi ritmico-armoniche per tutte le scale Diatoniche, Cromatiche e Blues
• 50 basi orchestrali per le Melodie e i Bassi (orchestra viennese campionata, di alta qualità)
• 45 basi musicali per le Melodie Famose, i Canti di Natale e la Musica D’insieme (arrangiamenti moderni e simpatici per il gusto degli alunni)
• 3 basi ritmiche per la Ritmica Accordale e i Giri Armonici

LE NOVITANEL LIBRO

120 pagine (8 in pIù rispetto alla precedente edizione)
1. TEORIA: arricchita con più contenuti ed esempi musicali e grafici.
2. LETTURA: inserite tutte le corrispondenze con le Melodie (esercizi che si leggono in Lettura e si suonano nel capitolo Melodie).
3. RITMICA: aggiunte nuove formule ritmiche come la Sincope, la Terzina e la Croma con il punto. Aggiunte anche nuove poliritmie, alcune anche a 4 voci e solo con effetti percussivi.
4. ARPEGGI: risistemati nell’ordine e nel numero.
5. SCALE: ogni scala diatonica ha la sua base. Quella cromatica ne ha due con due velocità. Quelle blues hanno due basi armoniche per esercitarsi nell’improvvisazione.
6. LEGATURE: spostati di altezza alcuni esercizi per renderli più gradevoli.
7. MELODIE e BASSI: aggiunte tutte le corrispondenze con la Lettura (ogni singola melodia ha la sua base orchestrale, l’alunno ha subito l’occasione di avere un accompagnamento orchestrale con armonie tra il classico e il moderno con un leggero ritmo di batteria per facilitare l’esecuzione a tempo).
8. MELODIE FAMOSE e CANTI DI NATALE: aggiunte molte melodie in più sia popolari che classiche (le basi sono quasi tutte arrangiate in chiave pop, tranne quelle più classiche che hanno arrangiamenti orchestrali).
9. STUDI POLIFONICI: raddoppiati gli studi con l’aggiunta di nuovi brani dell’autore, di alcuni brani classici famosi e almeno un brano per ogni autori classico della chitarra (inserite le corrispondenze con le Biografie).
10. MUSICA D’INSIEME: Aggiunto un brano nuovo (i duetti per chitarra hanno, nel CD, le due chitarre divise in left e right per poterle escludere a piacere).
11. ACCORDI: nelle tavole degli accordi inserite anche delle griglie, per facilitarne la lettura.
12. BIOGRAFIE: aggiunte le biografie dei nuovi autori, inseriti per avere un panorama più completo degli autori classici.

PRESENTAZIONE GENERALE

• Il metodo è stato scritto per gli studenti della scuola media ad indirizzo musicale.
• La metodologia ha tenuto conto sia degli studenti che si fermano dopo il triennio,
sia di quelli che continuano gli studi musicali.
• Si è tenuto conto anche delle indicazioni programmatiche dell’Allegato A art.7 del Decreto Ministeriale 6 agosto 1999, n. 201 dei Corsi ad indirizzo musicale nella scuola media
• Il metodo è utilizzabile anche per qualsiasi altro principiante sotto la guida di un insegnante
• Diversi sono i motivi che hanno spinto l’autore ad elaborare questo metodo:
1. Unire tutti gli argomenti in un volume per comodità d’uso di alunni/insegnanti e per risparmio economico delle famiglie
2. Facilitare l’apprendimento della teoria e del solfeggio
3. Facilitare la lettura e l’esecuzione degli alunni con esercizi e studi appropriati alle loro capacità (la maggioranza dei metodi, ancora usati, sono di livello di conservatorio e pertanto poco adatti per questa fascia di studio)
4. Introdurre novità di linguaggio più vicine alla formazione e al gusto degli studenti
5. Avvicinare alla lettura e all’uso di linguaggi musicali avanzati combinati con stili musicali più attuali come la canzone, il blues e il rock
6. Completare la formazione dello studente con la conoscenza storica della chitarra, dall’origine fino alla sua evoluzione attuale e con un panoramica sulle biografie dei principali chitarristi che hanno contribuito al suo sviluppo ed alla sua divulgazione nel mondo
• Il libro copre tutti gli aspetti dello studio di uno strumento: Teoria, Solfeggio (per chitarristi), Tecnica, Melodie, Studi, Musica d’Insieme, Accordi e Ritmica, Tecniche d’avanguardia, Storia della Chitarra, Biografie
• Teoria: sono stati trattati elementi di teoria basilare, in forma concisa e semplice.
• Solfeggio: è stato utilizzato un sistema diverso da quello tradizionale. E’ stato rielaborato specificamente per la chitarra da metodologie in uso in Francia (Milhaud, Hindemith ecc.) separando l’apprendimento delle altezze da quelle del ritmo. In questo modo si facilita la comprensione e l’apprendimento degli alunni (gli esercizi hanno anche un carattere ludico) con maggiore gratificazione sia dell’alunno sia del docente che spesso è frustrato dagli scarsi risultati del metodo tradizionale. I risultati ottenuti sono eccellenti. Gli studenti imparano con maggiore rapidità e sicurezza a riconoscere le altezze e subito comprendono, in maniera pratica, la differenza delle durate tra i suoni.
1. Lettura: gli esercizi (che hanno un’impostazione ludica e si eseguono anche in coppia o in gruppo) iniziano subito con il riconoscimento delle corde a vuoto della chitarra sul pentagramma e poi procedono con il riconoscimento verbale delle note sulla tastiera in prima posizione con una corda alla volta e sempre combinate alle corde a vuoto. Corrispondono agli esercizi delle mie prime note nel capitolo Melodie ed alle note degli Arpeggi.
2. Ritmica: gli esercizi (che hanno un’impostazione ludica e si eseguono anche in coppia o in gruppo) Propongono ritmi e tempi diversi, partendo dalle forme più elementari. Sono presentati sempre con la stessa nota (Mi prima corda a vuoto) e eseguibili con il battito di mani mentre si contano i movimenti ad alta voce. In maniera giocosa gli studenti subito imparano ad eseguire e a riconoscere in pratica tempi e ritmi diversi. Ci sono anche delle poliritmie, con l’uso anche di effetti percussivi, per favorire, oltre al senso ritmico, anche l’esplorazione delle svariate possibilità percussive dello strumento.
• Tecnica (arpeggi, es misti di m ds, legature, scale): nel presentare la tecnica nei suoi principali aspetti si è tenuto conto soprattutto delle capacità iniziali di lettura ed esecuzione degli alunni.
1. I principali metodi di arpeggi, usati anche per questa fascia di età, sono scritti sempre con semicrome. Nessun principiante riesce a leggerli nel reale valore esecutivo, perciò abbiamo sempre alunni che leggono semicrome ma eseguono semiminime, quindi il rapporto segno/suono è falsato. In questo libro sono scritti prima con semiminime poi con crome.
2. Negli esercizi misti ci sono esercizi per lo sviluppo della mano destra, sia per il passaggio da una corda all’altra sia per l’indipendenza del pollice che crea sempre notevoli difficoltà al principiante.
3. Le legature sono sempre scritte con criteri di facilità esecutiva e godibilità per l’orecchio
4. Le scale sono nell’estensione di due ottave con diteggiature facili. Sono presenti anche altri tipi di scale come le pentatoniche e quella araba per favorire la conoscenza di altri stili ed avvicinarsi al gusto estetico degli studenti.
• Melodie (le mie prime note): con le melodie si entra nel vivo del metodo. Si propone l’apprendimento delle prime note iniziando con una corda alla volta in prima posizione. Gli esercizi corrispondo agli stessi della lettura. Ogni corda è prima presentata nei tre principali valori (semibreve, minima, semiminima) poi con degli brevi spunti melodici. Dopo le prime tre corde presentate singolarmente si propongono esercizi e facili melodie più godibili all’orecchio sue due e su tre corde. Con le basi anche le melodie più tecniche diventano godibili.
• Melodie Famose: sono proposte sia come compimento della sezione precedente sia per la loro riconoscibilità, generando una maggiore gratificazione nell’alunno.
• Bassi: l’uso dei bassi è molto importante per gli accompagnamenti nel duo e per la musica d’insieme e orchestrale. Sono proposti sia melodicamente che armonicamente.
• Canti Natalizi: proposti per la riconoscibilità e per le feste natalizie.
• Studi: oltre 30 studi in ordine progressivo per facilitare l’approccio alla scrittura e allo studio solistico, per favorire la conoscenze dei diversi stili dal classico al contemporaneo. Sono stati inseriti anche brani scritti da altri docenti con provata esperienza didattica nel settore. Alcuni brani sono idonei per essere eseguiti nei saggi scolastici.
• Musica d’Insieme: 10 brani dal duo al sestetto. Attraverso brani noti si vuole favorire lo sviluppo della pratica d’insieme. Molti brani sono in duo perché i ragazzi nella scuola media sono sempre in coppia nelle ore di strumento, ma le parti possono essere raddoppiate fino a 3 chitarre per parte. Sono presenti anche brani di carattere popolare per la conoscenza della musica etnica ed un brano dove si propone un uso alternativo della chitarra. In questo caso la chitarra diventa uno strumento a percussione, in questo modo si favorisce l’esplorazione della chitarra con un diverso approccio allo strumento ed alla musica, favorendo lo sviluppo della creatività e il senso del ritmo, sotto forma di gioco.
• Accordi e Ritmi: per imparare a conoscere gli accordi ed ad eseguire ritmi con accordi. Dopo una prima sezione che presenta in maniera schematica gli accordi principali per chitarra, ci sono degli esercizi ritmici con il facile accordo di Mi M (spostato poi un tasto in avanti) che presentano diversi ritmi anche con uso di percussioni. Il carattere degli esercizi richiama atmosfere spagnoleggianti per una maggiore gradevolezza. Nella terza sezioni ci sono giri armonici che ammiccano a note canzoni, per chi vuole approfondire l’uso della chitarra come accompagnamento per le canzoni.
• Haevy Guitar: 6 esercizi facili e divertenti per stimolare la fantasia degli alunni e la conoscenza della scrittura e delle esecuzioni di linguaggi usati dalla musica contemporanea (pizzicato alla Bartok, glissato, campana, stoppato, rasgueado). Per facilitare l’approccio sono stati contaminati con elementi di carattere blues e rock.
• Storia: per completare il percorso didattico, il libro si conclude con cenni storici sull’origine e lo sviluppo della chitarra ed una breve panoramica sulle biografie dei principali chitarristi dal settecento ad oggi che maggiormente hanno contribuito alla storia e allo sviluppo di questo strumento. Questo capitolo si propone anche per un’eventuale verifica orale in sede d’esame di terza media.

23-04-2024 11:09

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